Il progressivo distacco dalle attività rurali ha creato una mancanza di conoscenza della coltivazione di ortaggi e frutta che si trovano spesso già confezionati e pronti all’uso. Con questo laboratorio, rivolto ai ragazzi in età scolare, persone in disagio sociale, con disabilità psico-fisica e frequentanti corsi per l’inserimento lavorativo di categorie protette, si vuol fare conoscere e sperimentare il processo che va dalla preparazione del terreno, alla semina dell’ortaggio, fino alla raccolta, preparazione, cottura e conservazione. Lo svolgimento dell’attività all’aria aperta, completamente immersi nella natura, porta benefici psico-fisici e permette di trascorrere una giornata in un ambiente distensivo che favorisce l’integrazione con altri soggetti collaboratori nell’attività degli orti collettivi. I ragazzi hanno la possibilità di mettere le sementi in piccoli orti a cassetta e portarli a germogliare nel proprio ambiente familiare. Questo piccolo gesto significa per noi sensibilizzare l’adulto di riferimento a porre ancor più attenzione ai prodotti alimentari consumati. L’accesso agli spazi aperti è possibile anche per chi ha difficoltà di deambulazione grazie alla creazione di apposite passerelle.